List

Contro l’odio, i fascismi e i populismi, propongo la lettura del volume di Antonio Peduzzi sulle controverse idee del grande filosofo tedesco.

 

Il problema dell’autentico e della cura in Martin Heidegger

di Pasquale Martucci

 

La fatica del pensiero è stata per Heidegger un continuo ritornare alle pagine di “Essere e Tempo” (Sein und Zeit), inteso come “atto di fondazione di uno scenario essenziale della filosofia contemporanea”. Così Peduzzi alla fine del suo lavoro intorno e nei dintorni di Martin Heidegger, ponendo la questione essenziale: “antisemitismo” e “sterminismo”, ed affermando come “l’analisi del suo modo di costruire concetti è un esercizio di fatica cui nessuno studioso deve sottrarsi”. (1)

Conoscendo Heidegger, Peduzzi ha potuto compiere la fatica di rilevare come all’interno dei concetti di autentico-esserci-cura si annida una speculazione teorica che propone una filosofia, fatta da filosofi, come affermazione di un dominio e di una società nuova ed antidemocratica. La critica è verso quegli intellettuali che hanno rispettato la speculazione heideggeriana, trascurandone i concetti che hanno poi riguardato il fondo oscuro del suo pensiero.

Ed allora vediamo le differenti ragioni.

Heidegger nazista è stato un tema sollevato con la pubblicazione negli ultimi anni de: “I Quaderni neri”, dove il filosofo ha raccolto i suoi pensieri dal 1931 al 1969. (2)

Anche in precedenza tanti avevano rimarcato la questione che andava anche oltre le evidenti simpatie ed adesione al nazismo. Gli intrecci tra lui e Schmitt e Jünger, pensatori di “destra”, hanno posto il problema di comprendere se la sua filosofia contenesse posizioni antisemite, con gli Ebrei al di fuori della storia dell’Essere. La posizione antigiudaica era propria di Kant, Fichte, Hegel e Schopenhauer, nonché di buona parte della cultura filosofica europea, ed allora molti hanno privilegiato l’Heidegger che ha inciso sulle idee del novecento, così come Hegel lo aveva fatto nell’ottocento.

Non tutti hanno dimenticato le sue idee naziste. Maurizio Ferraris ha ricordato che il pensiero heideggeriano nel suo insieme è iper-gerarchico, e che l’appello al nichilismo e alla volontà di potenza, l’insistenza sulla decisione, l’abbandono della nozione tradizionale di verità costituiscono una adesione profonda e non opportunistica all’ideologia nazista. Emmanuel Faye propone un ridimensionamento della figura di Heidegger e una relativizzazione del suo pensiero al periodo storico nel quale fu elaborato. Se per Derrida c’è una inadeguatezza a misurarsi criticamente con lo spirito dell’ideologia nazista, Jürgen Habermas considera “Essere e Tempo” lo sbocco di un processo di detrascendentalizzazione del soggetto kantiano: grazie agli strumenti della fenomenologia husserliana, Heidegger mette in evidenza un’eredità essenziale del pragmatismo americano, dello storicismo tedesco e della filosofia del linguaggio di Humboldt. Gli argomenti prodotti svolgono un ruolo importante nella storia della filosofia, anche se il suo pensiero fa trasparire lo spirito del fascismo e un mancato rimorso nell’adesione al nazismo.

Il dibattito è ancora aperto con posizioni sfumate ed altre molto più critiche, quali quelle francesi, da Levinas a Lacoue-Labarthe fino ad arrivare a Fédier; Karl Löwith, Hans Jonas e Herbert Marcuse al contrario rifiutano il suo antisemitismo, per l’influenza che ha esercitato la filosofia heideggeriana sulle idee del novecento. Hannah Arendt ha riconosciuto nella sua opera una nuova stagione del pensiero con la scoperta del mondo concreto della vita; del resto, senza i suoi concetti non è pensabile l’esistenzialismo né di Sartre né di Alexandre Kojève. (3)

Dunque, è soprattutto per l’eredità che ha lasciato che tanti hanno sorvolato sulle sue sbagliate adesioni e convinzioni. Per Gianni Vattimo, “Heidegger ci ricorda che noi siamo umani in quanto percepiamo il nostro essere gettati nel mondo, ci ricorda ancora che siamo esseri dentro una storia, e dunque siamo esseri finiti, sovrastati dalla morte come possibilità permanente, e ci dice da ultimo che non possiamo fare altro rispetto a questa condizione che affinare il linguaggio affinché l’essere trovi una via per rivelarsi”. Quanto poi al presunto lato nazista del suo pensiero, bisognerebbe rilevare che, sebbene con diverse intensità, tutte le principali correnti filosofiche e letterarie contemporanee sono debitrici a Heidegger, in particolare quelle legate alla sinistra. “Bisogna considerare i tempi: molti intellettuali dell’epoca, dallo storico Marc Bloch al critico letterario György Lukács erano dalla parte di Stalin. Ernst Cassirer era un illuminista, ma poteva permetterselo: era un ricco amburghese che fuggì e non fu costretto a prendere posizioni. In Germania erano tempi duri per tutti: Gadamer mi raccontava che lui e Heidegger si trovavano a casa sua a leggere “Guerra e Pace”, a lume di una sola candela. Non ne avevano altre”. (4)

Fatte queste necessarie premesse, è ora interessante confrontarsi con le tesi centrali del lavoro di Peduzzi, ovvero i concetti di autentico (Eigentlich) e di Cura (Sorge).

Terzi, in un commento su “Essere e Tempo”, ha rilevato che nell’autenticità l’esserci ha progettato la sua esistenza in base al proprio essere e alle proprie possibilità, in quanto l’esserci si trova nella inautenticità (Uneigentlich), è stato lì gettato ed ha lì assunto la forma del “si” (si fa, si dice), riguardante però un’esistenza massificata, anonima dove domina la chiacchiera e l’equivoco. Con la Cura, come incontro di “esistenzialità, effettività e deiezione”, va incontro ad una “articolazione di strutture”, ad una “unità profonda”, al suo senso che è la temporalità. E da lì, facendo un passo in avanti, si introducono i concetti di possibilità, progetto e comprensione nel rapporto con i singoli enti (con-esserci). (5)

Gianni Vattimo individua nel Dasein (Esserci) il progetto, il superamento dell’oggetto e la collocazione in un certo mondo, nella storia in cui vive. Per lui, le idee heideggeriane sono riconducibili ad un’esistenza non semplicemente presente ma legata alla possibilità: esistere, da ex-sistere, star fuori. Lo stesso Dasein sottintende dinamismo, progetto. Ora veniamo alla distinzione tra esistenza autentica ed esistenza inautentica. L’Esserci, l’essere gettato, il progetto, deve rapportarsi al mondo comprendendolo. Si tratta di quella che Vattimo chiama “la preliminare comprensione del mondo”, che “si attua come partecipazione irriflessa e acritica a un certo mondo storico-sociale, ai suoi pregiudizi e ai suoi rifiuti, al modo comune di vedere e giudicare le cose”, in quanto “l’esserci incontra il mondo già sempre alla luce di certe idee che ha respirato nell’ambiente sociale in cui si trova a vivere”. Da lì, c’è l’esserci che incontra “il mondo di cui si prende cura”. L’esistenza inautentica, sarebbe l’assenza di una vera comprensione della cose, quella che può essere definita una pre-comprensione. E’ infine necessaria la conoscenza vera, l’appropriazione della cosa, l’assunzione di responsabilità da parte dell’esserci. E qui si sviluppa l’esistenza autentica, l’assunzione di responsabilità come Cura (Sorge). (6)

Sul comprendere, “l’originario modo di attuarsi dell’esserci, che è essere nel mondo”, Gadamer rilevò il linguaggio come incontro di una ontologia ermeneutica, evidenziò il rapporto di Heidegger con la pre-comprensione e scoprì il carattere progettuale di ogni comprendere, che implica interpretazione, cogliere i nessi, trarre conseguenze: “ogni comprensione di questo tipo è autocomprensione”. (7)

Queste concettualizzazioni conducono ai rilievi di Peduzzi, che insiste molto sulla negazione del concetto di tempo, la temporalità, precisata da Heidegger nella conferenza del 1924, che “rende possibile l’autentico poter essere dell’esserci”. Sostiene Heidegger: “La possibilità di accedere alla storia si fonda sulla possibilità secondo la quale un presente sa essere di volta in volta futuro. Questo è il principio primo di ogni ermeneutica. Esso dice qualcosa dell’essere dell’esserci che è la storicità stessa”. (8)

Il tempo come temporalità, il tempo che è rimasto incompiuto in “Essere e tempo”, dove manca della seconda parte di carattere storico e della terza sezione della seconda parte: Tempo ed Essere, il tempo come esserci e possibilità, tutto ciò induce Peduzzi a parlare di un inevitabile presente. Entrando nello specifico delle idee nazionalsocialiste heideggeriane, Carl Schmitt e l’opposizione amico/nemico sembra far prevalere il concetto spaziale su quello temporale: ci sarebbe l’esserci spazio e non il tempo nella filosofia heideggeriana; non il prima ma solo il dato contestuale. Questa idea è motivata e continuamente rimandata in tutto lo scritto, anche in opposizione ai tanti che, pur rilevando il limite della trattazione del tempo in “Essere e tempo”, hanno comunque individuato nel progetto (Vattimo) alcuni elementi che inducono a non produrre essenzialmente staticità, e dove lo stesso concetto di Cura (essere dell’esserci) sarebbe temporalità, progetto, futuro, rapporto con gli enti nel mondo. (9)

Per Peduzzi, al contrario, il concetto di tempo è la presenzialità della presenza ed il Sein (essere) del Dasein (esserci), è “l’essere umano nell’uomo”. Ed allora non ci sono stati passi in avanti rispetto al pensiero cartesiano (soggettività in quanto pensante non può avere oggettività in quanto me, pensato). E’ in discussione l’identità di Ego e Me (soggetto e oggetto entro la soggettività umana). Il Peduzzi sostiene che tutto è condotto all’eterno presente che produce la contrapposizione interno/esterno, dunque l’hostilis, estraneo, che intacca la stessa identitas. Ed allora: aggressore/aggredito, confini rigidi, differenze, fanno pensare al rifiuto, per usare espressioni sociologico-antropologiche. Per Schmitt, l’interno scaccia l’invasore, perché lo straniero è altro. Ci potrebbe essere una mescolanza e ibridazione, ma in genere lo straniero è minaccia, negazione del proprio esistere. Se l’alterità, scrive Peduzzi, è pensata esistenzialmente, si realizza “la condizione fondante dell’eliminazione fisica e dello sterminio”, perché l’uniformità si ottiene attraverso l’annientamento dello straniero. (10)

Non accettando l’ideologia dell’autentico (nazionalsocialismo) l’estraneo che è nemico, Peduzzi introduce la coppia schmittiana di bene/male: all’interno del bene, i buoni sono compatibili e i malvagi sono incompatibili se si stanziano in esso; dunque uccidere i malvagi che portano il male è un bene. Il male va evitato e scacciato e l’hostis va eliminato a priori. Si tratta di legittimare la reazione di fronte al pericolo, e da lì l’emergenza e la ricerca di pieni poteri, ovvero l’ideologia heideggeriana all’interno di Sein und Zeit. Afferma: “Dietro il feticcio dell’ermeneutica della effettività, la linea definitoria scelta è quella di una modellizzazione concettuale ricalcata sul profilo esistenziale di una minoranza, quella dell’esistenza autentica”. (11)

Il modello di società è quello dei ceti dominanti, è il nucleo del pensiero antidemocratico: nelle pagine di Sein und Zeit, gli inautentici sono pensati come vite quantitative senza qualità, ed allora su di esse va esercitata la Cura, Sorge, da parte degli autentici. La Cura deve intervenire sulle masse (res extensa) e portarla al pensiero (res cogitans). Ma questo passaggio interviene dall’alto: occorre il passaggio dell’essere-uomo dell’uomo; coloro che non lo superano restano fuori dalla Cura autentica. (12)

A ben vedere, anche qui c’è dominio ed imposizione per l’affermazione dello stato etico, il nazionalsocialismo. Ad Heidegger è affidato il compito di ridurre la storia in datità, dominio del momento. Ed allora diviene per Peduzzi il Commissario dell’Essere che ha trattato la fine e un nuovo inizio, quello di nuovi soggetti politici, nati sulle ceneri di Weimar che approdano al Terzo Reich. Gli stessi concetti di Mitsein (essere-contro, che presuppone ineguali e dominio di dominante su dominato, in cui il mondo tedesco vive entro confini chiusi e conclusi) e di analitica esistenziale (la soggettività è scambiata per un dato fattuale), sono affidati all’idea di Cura che potrebbe far star bene gli inautentici. Heidegger punterebbe all’affermazione della prima philosophia (intellettuali che si prendono Cura degli inautentici) che si rivolge in senso imperativo alla seconda, che esegue. Ed il filosofo si erge a maestro dei maestri, titolare del pensiero della prima. (13)

Anche dopo: “Essere e Tempo”, Heidegger afferma l’importanza della funzione di predicatori che intendono svolgere attività sociale di formazione, per contenere la minaccia dell’inautentico e dar luogo a “un ambiente di vita su base di identità di sangue e suolo”. La coppia autentico/inautentico è pensata dall’alto da un ceto sociale superiore e dunque è “un concetto centrale endogamico da cui traduce l’odio antioperaio”. Qui è ben evidente non solo la differenza con Marx, ma anche con Hegel (considerato industrialista che si occupa di masse urbane ed ha una visione mondiale basata sul reciproco riconoscimento), rispetto ad Heidegger, provinciale attento al mondo rurale e contadino, che ha lo sguardo rivolto dall’alto al basso. (14)

Quando Peduzzi parla dei dintorni di Heidegger, si riferisce soprattutto alla res cogitans cartesiana, allo scenario planetario marxiano, ad Hegel e a Nietzsche per porre le basi di un nuovo inizio del filosofare. Anche se lo fa per dominare il destino e dirigere le vite degli altri, attraverso l’azione del Primo Essere, che “è esente da tutte le imperfezioni e la sua esistenza è la più perfetta e la più antica delle (forme di) esistenza (…) Egli occupa il più alto grado nell’eccellenza dell’esistere e il livello supremo della perfezione dell’esistere”. (15)

L’importanza di Heidegger è evidente: il filosofo, partendo dal mondo della vita e dall’Esserci ad ex-sistenza, cercando di disvelare la dimensione ontologica (la natura costitutiva degli oggetti del mondo a partire dal soggetto e dalla coscienza che li rende possibili) e di permettere all’Esserci di abbandonarsi e comprendere l’Essere, ha messo a disposizione di tutti stimoli interessanti per un nuovo modo di fare filosofia.

Resta la grande contrapposizione, per alcuni negazione di temi legati a quelli nazionalsocialisti, a proposito soprattutto di autentico e di cura, così come posti da Antonio Peduzzi e declinati nelle loro estreme conseguenze, che evocano la tragicità degli eventi che si sono verificati gettando ombre profonde su un pensatore che ha comunque segnato i destini del novecento.

 

Note:

  1. A. Peduzzi, “Esercizi di fatica del concetto. Martin Heidegger e dintorni”, Edizioni Solfanelli 2018, 120.
  2. Cfr.: D. Di Cesare, “Heidegger e gli ebrei. I quaderni neri”, Bollati Boringhieri, 2014.
  3. Sono stati consultati vari siti internet riguardanti l’Heidegger nazista.
  4. G. Vattimo, “Attaccato da tutti, ha ispirato la filosofia europea”, in Lettera43, 9 maggio 2012.
  5. R. Terzi, “Essere e Tempo”, Quaderni Filosofi & Classici, SWIF.
  6. G. Vattimo, “Introduzione a Heidegger”, Gius. Laterza & Figli 1971; cfr.: G. Vattimo, “Heidegger e la filosofia della crisi”, Gruppo Editoriale l’Espresso 2011. I concetti di Martin Heidegger sono stati ripresi da: “Essere e Tempo”, Edizione Longanesi 1976: oltre alla problematica dell’esistenza presente in tutta l’opera, da citare in particolare l’esserci come comprensione, 182; comprensione e interpretazione, 188, Cura, 227 e segg. e 365 e segg.
  7. H.G. Gadamer, “Verità e metodo”, Bompiani 1983: linguaggio e ermeneutica, 441 e segg.; ermeneutica e comprensione, 312 e segg.
  8. M. Heidegger, “Il concetto di tempo”, Adelphi 1998, 48-55.
  9. G. Vattimo, “Introduzione a Heidegger”, cit.
  10. A. Peduzzi, cit., 9.
  11. Ivi, 16.
  12. Ivi, 18-20.
  13. Ivi, 34-38.
  14. Ivi, 42-46.
  15. Ivi, 102.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  Posts

1 2 3 38
Gennaio 5th, 2022

La cilentanità e l’identità dei soggetti

Più volte ho letto tentativi di disconoscere il passato, fondamento di una cultura, o quanto meno di cercare di considerare […]

Novembre 9th, 2021

Epistemologia della mediazione: conflitti, relazioni, complessità.

Riflessioni e spunti dal Congresso AIMS di Rimini del 5 e 6 novembre 2021, dal titolo: “La sostenibile pesantezza del […]

Settembre 4th, 2021

Cilentanità – Cunti e credenze

Il Cilento è stato da noi studiato (1) attraverso gli elementi che caratterizzano la cultura popolare, in quanto si tratta […]

Agosto 25th, 2021

La reliquia della croce

Giovedì 26 agosto 2021 Ore 18:30 presso la Chiesa dei SS. Giorgio e Nicola – Postiglione (SA) Presentazione del libro: […]

Agosto 21st, 2021

Un Laboratorio di confronto epistemologico

“AUT AUT” ha compiuto 70 anni. È una rivista, che continua ad accompagnare il pensiero critico italiano, fondata nel 1951 […]

Agosto 15th, 2021

Reliquie

“L’uomo ha sempre sentito il bisogno di appoggiare la sua fede a qualcosa di concreto e di tangibile che faccia […]

Agosto 13th, 2021

CIAO GINO

“I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi“. “Io sono contro la […]

Agosto 10th, 2021

Giuseppe Di Vittorio. Valori, diritti, lavoro e cultura.

“Io non sono, non ho mai preteso, né pretendo di essere un uomo rappresentativo della cultura. Però sono rappresentativo di […]

Agosto 8th, 2021

Italiani per scelta

Quando lo sport diventa vincente, scopriamo che siamo tutti italiani, a prescindere dal colore della pelle, e ci commuoviamo ed […]

Agosto 5th, 2021

Cilentanità – linguaggio

Il linguaggio è uno degli elementi che caratterizzano un territorio e gli conferiscono una propria tipicità. Ed allora, in questo […]

Luglio 25th, 2021

Lo studio dei fenomeni di Husserl e Schütz

La fenomenologia è scienza contemplativa, apofantica (nella ragione si rivela l’essere), rigorosa (perché fornita di fondamenti assoluti), intuitiva (coglie le […]

Luglio 22nd, 2021

Majorana, Cilento: un dibattito aperto

Il 25 Luglio 2021 alle ore 20:00, nell’ambito della Rassegna di “Libri Meridionali, vetrina della piccola editoria del Sud 2021”, […]

Luglio 19th, 2021

Web e umanità

“Non siamo schiavi del web, bensì della nostra pigrizia, o più precisamente della nostra ignavia, che ci impedisce di pensare […]

Luglio 4th, 2021

Cantori e cuoratori del passato

“Non sanno quello che dicono i cantori della cultura contadina e della madre terra!”, ovvero un mondo patriarcale e violento, […]

Luglio 1st, 2021

Repubblica delle Idee 2021

Il Festival di Repubblica compie dieci anni e festeggia a Bologna dall’8 all’11 luglio tra dibattiti, interviste e spettacoli. Un ampio programma che toccherà […]

Giugno 26th, 2021

Memorie di un paese

È stato appena pubblicato il volume di Emilio La Greca Romano: “Paese d’anima e memoria”. Ho realizzato alcune note introduttive […]

Giugno 24th, 2021

Pasolini, Gramsci e la sinistra

L’intellettuale, che ha sempre anticipato i cambiamenti sociali ed osservato con particolare attenzione degrado, povertà e periferie, è stato spesso […]

Giugno 17th, 2021

Letteratura a Salerno

Con la nona edizione, dal titolo: “Le occasioni“, dal 18 al 26 giugno ritorna Salerno Letteratura, il più grande festival letterario del […]

Giugno 11th, 2021

La casa come habitus

Emanuele Coccia ha scritto un interessante volume: “Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità” (Einaudi, 2021), in cui […]

Giugno 5th, 2021

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021

L’uomo è parte dell’ambiente, anche se ha scelto di sfruttarlo senza pensare alle conseguenze. È giunto adesso il tempo di […]

Giugno 2nd, 2021

Giochi criminali

https://www.ricocrea.it/wp-content/uploads/2021/06/23-giochi-criminali.pdf
Maggio 27th, 2021

Festa di Santa Maria dei Campi

  La Festa dei Campi è un appuntamento ormai consolidato a Giovi-Salerno, sentito come periodo aggregativo, in cui la collettività […]

Maggio 24th, 2021

La verità di Santoro

“Oggi la mafia ha deposto il sogno di farsi Stato; non mette le bombe, si nasconde tra i pali della […]

Maggio 14th, 2021

Il vero ritratto di Dante

«Pace, concordia, fratellanza: c’è da chiedersi come sia potuto accadere che la Commedia, un poema di ben 100 canti, e […]

Maggio 4th, 2021

La dimensione sociologica delle feste: dai riti consolidati alle forme aggregative.Ricerche nel territorio cilentano

La ritualità è stata sempre la principale caratteristica delle feste che si sono diffuse e consolidate nella tradizione e nella […]

Maggio 2nd, 2021

PROFILO DI “MARIO”, CIOE’ “GIOVANNINO”, DURANTE E A RIDOSSO DELLA GRANDE GUERRA

Il prof. Vincenzo Aversano propone un secondo intervento sul poeta e compositore E.A. MARIO, artista e “genio assoluto”, interprete di […]

Aprile 30th, 2021

IL PATRIOTTISMO UMANO E POETICO DI E.A. MARIO

Il prof. Vincenzo Aversano, già ordinario di Geografia presso l’Università di Salerno, che si è sempre distinto per essere uno […]

Aprile 26th, 2021

La cultura da tutelare

Uno sguardo a Palmira, città da recuperare dopo la furia distruttrice dei fondamentalisti jihadisti che hanno cercato di cancellare la […]

Aprile 9th, 2021

Il concetto di parrēsia in Michel Foucault

Riflessioni e analisi sul concetto di “verità”, di cui si occupò il filosofo francese negli ultimi anni della sua vita. […]

Aprile 1st, 2021

Gli indifferenti e lo spirito del nostro tempo

Nel 2020 è stato realizzato il film: Gli indifferenti, adattamento cinematografico del romanzo di Moravia, dopo il lavoro di Citto Maselli (1964) […]

Marzo 23rd, 2021

La scomparsa di Giuseppe Tarallo

Giuseppe Tarallo, ex sindaco di Montecorice ed ex presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un […]

Marzo 18th, 2021

Fenomenologia del calcio tra partecipazione e rappresentazione

“Ad attrarre il pubblico più vasto, tra tutti gli eventi della storia dell’umanità non è stato un avvenimento politico particolare […]

Marzo 12th, 2021

Un laboratorio per lo studio del COVID-19

Da poco è stato pubblicato un interessante volume: “L’emergenza Covid-19. Un laboratorio per le scienze sociali”, curato da Massimo Cuono, […]

Marzo 5th, 2021

Il potere dei “ricchini”

Il Cilento è un’area che si è consolidata, attraverso il corso dei secoli, della sua storia e della sua cultura, […]

Febbraio 24th, 2021

Esercizi di filosofia del quotidiano. L’attualità del pensiero di Pier Aldo Rovatti

‹‹Quante volte mi hanno chiesto ai dibattiti: “Ma insomma mi vuoi dire con chiarezza che cos’è il pensiero debole così […]

Febbraio 15th, 2021

I significati delle maschere rituali

Il Carnevale è legato a rituali che si tramandano da tempi remoti e trovano particolare riscontro nella tradizione antica delle […]

Febbraio 9th, 2021

L’identità come cambiamento per “uscire dalla foresta”

“L’identitario «duro», quello che stringe la tenaglia, ascolta solo quelli che parlano come lui, pensano come lui, sta chiuso nella […]

Febbraio 1st, 2021

L’anima di Napoli

Napoli è un miracolo materiale, la faccia tesa di chi spera senza la pretesa di sperare bastano pochi gesti e […]

Gennaio 27th, 2021

Il Covid-19 come creatura mitica

A partire dai 33 frammenti di Alessandro Baricco: “Quel che stavamo cercando”, alcune riflessioni sul senso del mito in una […]

Gennaio 20th, 2021

La scissione di Livorno e la nascita del PCd’I

Il I° Congresso del Partito Comunista d’Italia, quello fondativo, si svolse a Livorno il 21 gennaio 1921, dopo che i delegati della frazione comunista abbandonarono il […]

Gennaio 15th, 2021

Filosofia – Misano Adriatico

Sfide – I filosofi interrogano il nostro tempo Rassegna filosofica ON-LINE Comune di Misano Quali sono le sfide del XXI […]

Gennaio 13th, 2021

I 45 anni de LA REPUBBLICA osservando “anime e stelle danzanti”

Quando il 14 gennaio 1976 fa veniva pubblicato il primo numero del quotidiano: la Repubblica, lo aspettavano in tanti che […]

Gennaio 6th, 2021

Mutamento dei modelli di genere

Negli ultimi anni, la violenza sulle donne è diventato un problema di stringente attualità, da quando è emersa con grande […]

Dicembre 31st, 2020

BUON ANNO 2021 – L’importanza di essere diversi per realizzare la conoscenza

Alcune brevi note su un personaggio genio e sregolatezza. Edmund Kean (Londra, 17 marzo 1787 – Richmond, 15 maggio 1833), […]

Dicembre 27th, 2020

SMART WORKING

Dal taylorismo al telelavoro, dalle società pre-industriali a quelle post-industriali, il sociologo Domenico De Masi, affrontando gli ambiti di questo […]

Dicembre 16th, 2020

Diano e il Castello della Congiura

Teggiano con il suo centro storico medievale è collocata su un’altura a 637 metri s.l.m.; poi inizia la discesa lungo […]

Dicembre 8th, 2020

Un poeta e il suo tempo

Alcune riflessioni sul volume: A. Barbero, “Dante”, Laterza 2020 ……………….. Sabato 11 giugno 1289, il giorno di San Barnaba, Dante […]

Dicembre 2nd, 2020

San Giovanni a Piro: il Cenobio basiliano

San Giovanni a Piro è il paese degli archi, delle stradine strette, delle scale e balaustre, dei comignoli merlati, dei […]

Novembre 29th, 2020

Paese d’anima e memoria

Di seguito pubblico due poesie dense d’amore e ricordi del paese natio di Emilio La Greca Romano —————————————————————– “A tessitura […]

Novembre 24th, 2020

L’attualità di Spinoza

Baruch Spinozaè tra le figure più affascinanti e fraintese della storia della filosofia, come è accaduto a tanti pensatori vittime […]

Novembre 22nd, 2020

Terremoto dell’Irpinia … quarant’anni fa

Scene di pianto, volti atterriti, momenti di lutto, disagi esistenziali tornano oggi alla memoria: sono passati ben quarant’anni dal terremoto, […]

Novembre 14th, 2020

Il dominio dei Social Media

Lo sviluppo del web ha radicalmente trasformato la società con l’introduzione di tecnologie user-driven, come blogs, social networks e piattaforme […]

Novembre 8th, 2020

Ricordi e memoria / Torna com’eri quando …

Emilio La Greca Romano è tante cose: poeta e scrittore, docente e giornalista pubblicista (ha collaborato e collabora con diverse testate […]

Novembre 4th, 2020

C’era Molpa oltre Palinuro

Dal mare di Palinuro si possono osservare alcune grotte impareggiabili, rocce ed una spiaggia di sabbia che brilla. La leggenda […]

Ottobre 24th, 2020

Alla ricerca delle radici – Velia

La potenza di Elea di Pasquale Martucci   Nel territorio cilentano, una città molto importante fu certamente la romana Velia, […]

Settembre 8th, 2020

Dibattito / Marx, operaismo e teoria

Ho ricevuto da Antonio Peduzzi uno scritto di Mario Tronti, a proposito ed intorno alla sua ultima pubblicazione: “La teoria […]

Agosto 30th, 2020

“Aspromonte, la terra degli ultimi”

Note a margine del film di Mimmo Calopresti: “Aspromonte, la terra degli ultimi”. Comunità e destino di Pasquale Martucci   […]

Agosto 25th, 2020

Il pensiero / Hegel

Lo Spirito Assoluto nella dialettica hegeliana di Pasquale Martucci   Il 27 agosto di 250 anni fa nasceva Georg Wilhelm […]

Agosto 15th, 2020

Storia e radici – Il Cilento

Cilento: alla ricerca delle origini di Pasquale Martucci   Il Cilento è oggi una zona molto ampia, che parte dal […]

Luglio 24th, 2020

Idee e società – Ferdinand Tönnies

Il concetto di comunità in Tönnies di Pasquale Martucci   «La teoria della società riguarda una costruzione artificiale, un aggregato […]

Luglio 13th, 2020

Riti e cultura popolare / il grano

La passione del grano e la dimensione di verità di Pasquale Martucci   Un antico rituale, rilevato da Ernesto de […]

Luglio 10th, 2020

Idee / Franco Ferrarotti

La fenomenologia del sacro di Pasquale Martucci   Le ricerche di Franco Ferrarotti, seguendo una metodologia qualitativa con il ricercatore […]

Luglio 1st, 2020

Pagine di storia / Anno 1828

I moti nel Cilento: lo studio di una Rappresentazione Rituale di Pasquale Martucci   In alcuni paesi del Cilento, si ricordano […]

Giugno 25th, 2020

Pagine di Storia – Pisacane

Sapri: la Rievocazione di Pisacane di Pasquale Martucci   Sapri è conosciuta, al di là della splendida collocazione geografica nel […]

Giugno 20th, 2020

Pagine di storia / Torri costiere

Le torri costiere del Cilento   di Pasquale Martucci   Percorrendo la costa cilentana, si possono osservare una serie di […]

Giugno 8th, 2020

Seminario ISCRA: “L’insostenibile peso della felicità e della speranza”

Possibili processi di pensiero di Pasquale Martucci   In occasione del Seminario ISCRA online (6-7 giugno 2020), dal titolo: “L’insostenibile […]

Maggio 31st, 2020

Ricerca&territorio – Mitologia

U curdone ru monaco Aspetti mitologici e cultura popolare cilentana di Pasquale Martucci (il saggio è disponibile integralmente e con […]

Maggio 21st, 2020

LAURINO / SANT’ELENA

Un culto antico e importante di Pasquale Martucci   “La storia di Laurino è strettamente intrecciata a quella della sua santa […]

Maggio 17th, 2020

Epistemologia della complessità – EDGAR MORIN

EDGAR MORIN L’attualità del pensiero del teorico della complessità e la centralità della relazione soggetto-oggetto-ambiente per realizzare l’inizio di un […]

Aprile 29th, 2020

Pagine di storia / I Basiliani

I Basiliani e le comunità cilentane di Pasquale Martucci   A questi monaci, arrivati nel territorio a nuclei sparsi o […]

Aprile 25th, 2020

Martin Heidegger – letture critiche

Contro l’odio, i fascismi e i populismi, propongo la lettura del volume di Antonio Peduzzi sulle controverse idee del grande […]

Aprile 16th, 2020

Sapori&saperi – la tipicità cilentana

La storia dell’alimentazione e la tipicità cilentana di Pasquale Martucci   La scoperta e la riproposizione della tradizione alimentare è […]

Aprile 11th, 2020

Gli insegnamenti di un maestro: Aldo Musacchio

Cultura e formazione umana come fattori indispensabili allo sviluppo   Il sociologo dello sviluppo Aldo Musacchio, docente in diverse Università […]

Aprile 9th, 2020

Coronavirus: biologia o economia?

Coronavirus: biologia o economia?   Il filosofo Umberto Galimberti propone le sue argomentazioni/concettualizzazioni sul Coronavirus. Riprendo alcune parole chiave tratte […]

Marzo 29th, 2020

Le paure sociali – Ritualità e distanze sociali

Ritualità e distanze sociali   In un periodo di crisi per la pandemia da coronavirus vengono modificate le forme rituali […]

Marzo 28th, 2020

XXIV Edizione Concorso di Poesia

XXIV Edizione Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio – Città di Eboli” dedicato a Orlando Carratù con Borse di studio […]

Marzo 20th, 2020

Fenomeni criminali – La ‘ndrangheta

Il mito dell’invisibilità di Pasquale Martucci   Svuotare la ‘ndrangheta dall’interno significa fare capire che il crimine crea ricchezza per […]

Marzo 10th, 2020

Le paure sociali – Complessità e coronavirus

Complessità e coronavirus La lezione di Miguel Benasayag di Pasquale Martucci   Non mi ero ancora occupato di coronavirus per […]

Marzo 6th, 2020

Antichi rituali – La rinascita

Il tempo quaresimale di Pasquale Martucci   Nella cultura popolare il bisogno del sacro è essenziale, in quanto l’uomo avverte […]

Febbraio 28th, 2020

La storia come un romanzo

Ancora alcune riflessioni sull’opera di Antonio Scurati: “M. Il figlio del secolo”, Bompiani 2018.   La storia come un romanzo […]

Febbraio 25th, 2020

Concorsi di poesia e narrativa – “Centro Culturale Studi Storici”

 

Febbraio 19th, 2020

Riti&tradizioni – Carnevale

La tradizione delle maschere   Di seguito, riporto alcuni brani tratti dai riti e alle tradizioni cilentane carnevalesche. Si tratta […]

Febbraio 6th, 2020

Tendenze sociologiche – Luca Ricolfi

La società del Giovin Signore   Giovin Signore, o a te scenda per lungo Di magnanimi lombi ordine il sangue […]

Gennaio 28th, 2020

Pagine di storia – I Bulgari nel Basso Cilento

I Bulgari nel Basso Cilento   L’area della valle del Mingardo è stata interessata, dopo il crollo dell’impero romano, dalla […]

Gennaio 23rd, 2020

Tendenze epistemologiche – Jürgen Habermas

Dopo dieci anni di lavoro, a 90 anni compiuti, il teorico dell’agire comunicativo, dei paradigmi di mondi vitali e sistemi, […]

Gennaio 16th, 2020

Riti&tradizioni – Sant’Antonio Abate

La festa del fuoco   “Il rumore serve a spaventare e allontanare le potenze maligne, il fuoco a illuminare il […]

Gennaio 7th, 2020

Riti&tradizioni – La festa del maiale

Il destino del porco di Pasquale Martucci   A gennaio, quando è ormai ben grasso, l’animale è prelevato con l’inganno […]

Dicembre 24th, 2019

Un anno da non dimenticare

https://www.ricocrea.it di Pasquale Martucci Un anno da non dimenticare e l’auspicio di un Buon 2020   Un anno fa, nel […]

Dicembre 18th, 2019

Storia&tradizioni – I rituali natalizi del Cilento

Antonio Di Rienzo, ricercatore di cultura storica e tradizione popolare cilentana, alla fine del 1987, su “Il Mezzogiorno Culturale” (A. […]

Dicembre 15th, 2019

Pagine di storia – Salerno longobarda

Salerno longobarda di Pasquale Martucci   Nell’anno 849, millecentosettanta anni fa, Salerno divenne uno dei due principati longobardi del sud; […]

Dicembre 10th, 2019

Pagine di storia – Il castello di Rocca

Il castello di Rocca   Le prime notizie su Rocca Cilento (da rocca, roccia, fortezza su un monte; XI secolo: […]

Dicembre 7th, 2019

Storia&tradizioni – La festa dell’Immacolata

La festa dell’Immacolata Le regioni italiane si preparano al Natale con tradizioni sacre, festeggiamenti antichi e piatti tipici di Nisia […]

Dicembre 2nd, 2019

La partecipazione e l’agorà

Un popolo di persone normali e di tutte le età, accomunati dalla lotta ai populismi, sfidano con partecipazione civile e […]

Novembre 23rd, 2019

Le vie di fuga dalle chiusure identitarie

Le vie di fuga dalle chiusure identitarie di Pasquale Martucci   “Siamo pieni di vie di uscita. Forse sono proprio […]

Novembre 18th, 2019

Storia&tradizioni – L’olio d’oliva

L’OLIO D’OLIVA: UNA COSTANTE NEI SECOLI La molitura delle olive tra significati e tradizioni del presente e del passato di […]

Novembre 16th, 2019

Memorie dal territorio – Dopo la ruralità

La quietanza meridionale. I paesi dell’osso dopo la ruralità

Novembre 11th, 2019

Storia&tradizioni – San Martino

“A San Martino se fano i zeppule e se prova u’ vino” Tradizioni culinarie cilentane nell’estate di San Martino   […]

Novembre 10th, 2019

Muri da abbattere

Trent’anni fa veniva abbattuto il Muro di Berlino, anche se ancora oggi sono tanti i muri simbolici e fisici che […]

Ottobre 31st, 2019

Natuzza Evolo / tra vita e aldilà

Dieci anni fa si spegneva Natuzza Evolo, una donna che ha rappresentato, nella cultura popolare religiosa, un forte legame tra […]

Ottobre 28th, 2019

Territorio&Cultura – la poesia

Concorsi di poesia di Gaeta (LT) e di Auletta (SA)

Ottobre 20th, 2019

Memorie dal territorio – Fiore!

Ricevo e pubblico due brani di Antonio Pellegrino. Nella foto c’è Gerry il pastore, chiamato anche Fiore.   Fiore! Sempi […]

Ottobre 7th, 2019

Memorie dal territorio – E’ cangiata l’aria

Con questo intervento, una riflessione sul cambiamento dei tempi, inizia la collaborazione di Antonio Pellegrino (laurea in Sociologia), attuale Presidente […]

Ottobre 6th, 2019

Idee & parole – Ernesto de Martino

Il mondo magico di Ernesto de Martino di Pasquale Martucci “Presenza, esserci nel mondo, esserci nella storia sono espressioni equivalenti […]

Settembre 25th, 2019

Idee & parole – I saperi di Dionigi

Nella criticità della vita di oggi, occorre che l’individuo ripensi un “nuovo umanesimo” che tenga conto della storia e della […]

Settembre 20th, 2019

Storia&tradizioni – Il giorno delle antiche nozze

Ricevo e pubblico l’articolo di Nisia Orsola La Greca Romano sul rito nuziale   Da sempre le nozze rappresentano un […]

Settembre 15th, 2019

Idee & parole – Socrate

Nella nostra società si avverte il bisogno di tornare a valorizzare le molteplici forme del dialogo, così come indicato da […]

Agosto 25th, 2019

Le storie – Jerry Essan Masslo

A trent’anni dall’omicidio di JERRY MASSLO ancora non abbiamo compreso che … “Ciascuno di noi è straniero di un altro” […]

Agosto 15th, 2019

Idee & parole – Giovambattista Vico

Vatolla, Vico e la cipolla di Pasquale Martucci Vatolla è situata su una collinetta che domina il paesaggio sottostante e […]

Agosto 8th, 2019

Idee & parole – Fabrizio De André

“Per quanto voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”   L’espressione è tratta da: “Storia di un impiegato”, un […]

Agosto 4th, 2019

Bibbiano, dove sta il bene dei bimbi

LETTERA APERTA DEGLI OPERATORI DELL’INFANZIA È stata scritta una lettera/appello da Mauro Mariotti e Paolo Siani. Aderisco pubblicando il documento, […]

Luglio 31st, 2019

Storia e tradizione culinaria – La festa del Santo Patrono

Ricevo e pubblico il lavoro di Nisia Orsola La Greca Romano, sulla festa del Santo Patrono nella tradizione culinaria del […]

Luglio 31st, 2019

Storia e tradizione culinaria – La cucina dei marinai

Ricevo e pubblico il lavoro di Nisia Orsola La Greca Romano, sulla tradizione culinaria dei marinai   AVE MARIS STELLA […]

Luglio 30th, 2019

Vallo della Lucania – Il rito di San Pantaleo

Il rito di San Pantaleo di Pasquale Martucci   San Pantaleone è festeggiato almeno in due grossi centri del territorio […]

Luglio 24th, 2019

Idee & parole – Antonio Gramsci

Il concetto di egemonia culturale e la questione meridionale di Pasquale Martucci   Cent’anni fa, il 1 maggio 1919, iniziò […]

Luglio 14th, 2019

Cosmo Guazzo: una vita al servizio del territorio

Presso la Pro-Loco di San Martino Cilento, sabato 13 luglio 2019, per riflettere sui lavori di Cosmo Guazzo si è […]

Giugno 26th, 2019

Epistemologia della soggettivazione

Il soggetto/attore, i diritti universali e la società ipermoderna nel pensiero di Alain Touraine di Pasquale Martucci   Assistere ad […]

Giugno 9th, 2019

Un antico rituale: la festa del pane

La festa del pane di Pasquale Martucci     La panificazione è stato sempre un momento molto importante nella tradizione […]

Maggio 19th, 2019

Contro l’indifferenza, per la conoscenza

Intolleranza, divieti, tentativi di limitazione delle libere espressioni di idee: una sorta di società ad una dimensione, quella prevalente. Tutto […]

Maggio 17th, 2019

In memoria di Domenico Chieffallo

Per ricordare lo storico e meridionalista cilentano, produciamo alcune considerazioni e un articolo del 1995 di Domenico Chieffallo.   Note […]

Maggio 5th, 2019

Grave perdita per la cultura cilentana

Riceviamo e pubblichiamo un commento / ricordo sulla scomparsa dell’amico Amedeo La Greca, da parte del prof. Emilio La Greca […]

Maggio 5th, 2019

Riti e tradizione non solo culinaria del Cilento

Ho con  grande interesse letto gli scritti di NISIA ORSOLA LA GRECA ROMANO sulla tradizione culinaria del Cilento, e non […]

Maggio 5th, 2019

Comunità e cultura popolare, linguaggio, cilentanità

Dopo aver realizzato molti studi sul territorio, a partire da questo intervento analizzo gli elementi che ne costituiscono i tratti […]

Aprile 15th, 2019

Simboli e Rituali – Il Cilento Antico e “Il canto dei cumpràti”

Il Cilento Antico e “Il canto dei cumpràti” di Pasquale Martucci   I rituali rappresentano “una connessione tra passato, presente […]

Marzo 11th, 2019

DINO BETTI

Un uomo che ha attraversato, vissuto e trasmesso il suo tempo di Anna Avagliano e Pasquale Martucci   Dino Betti […]

Febbraio 21st, 2019

Verso un modello postindustriale. La proposta del sociologo Domenico De Masi.

I limiti delle società attuali e le possibilità del “migliore dei mondi esistiti finora”. Occorrerebbe costruire un modello ideale di […]

Febbraio 13th, 2019

Ricerca Bibliografica sul Cilento

Progetto: “BENI CULTURALI CNR” Anni 1998-2000 C.P.S. Ricerche S.r.l. / Università di NAPOLI – Facoltà di Sociologia   Tra il […]

Febbraio 7th, 2019

LA SCELTA DI RICOCREA

LA SCELTA DI RICOCREA Ricerca, costruzione, creazione, queste sono le parole chiave del sito che ho da qualche mese realizzato: […]

Febbraio 1st, 2019

Matera Capitale Europea della Cultura 2019. La visione del sociologo Aldo Musacchio

La visione di Aldo Musacchio: i fondamenti di una cultura per lo sviluppo del territorio di Pasquale Martucci   Per […]

Dicembre 25th, 2018

Festa al Castello: cultura e memoria – dicembre 2018

TEGGIANO Festa al Castello: cultura e memoria di Pasquale Martucci   La Corte in Festa – Natale al Castello, Teggiano […]

Aprile 24th, 2024

La filosofia del Paradiso

A proposito del volume di Angelo Paolo Perriello: “Paradiso. Un racconto pedagogico sull’identità”, Edizioni Magna Graecia, 2023 Scrivere di questo […]

Aprile 18th, 2024

Il maestro che dipinge i cieli

A Vatolla, Carlo Di Muoio è l’ultimo fuochista, o almeno uno degli ultimi artigiani che si occupano di realizzare i fuochi […]

Aprile 15th, 2024

Empatia e relazione di cura: l’ultimo volume di Luigi Leuzzi

Centrale in “Empatia ed empatismo nella relazione di cura” di Luigi Leuzzi è un modo nuovo di intendere la relazione […]

Aprile 11th, 2024

Dire la verità

“I grandi parresiasti nella storia hanno raramente vinto, per lo più hanno perso, ma la loro voce ha attraversato i […]

Aprile 5th, 2024

U munaciello

Nella tradizione popolare, spesso si sentono narrare storie di figure che caratterizzavano la vita delle comunità e la mantenevano coesa. […]

Marzo 29th, 2024

Cultura Immateriale: lo studio della festa di Eredita

In occasione del Convegno: “2024 L’anno delle radici italiane nel mondo tra patrimonio culturale e viaggi del ritorno”, ho svolto […]

Marzo 20th, 2024

Cilento: ipotesi mito-archeologiche

Sabato 23 marzo, alle ore 18:00, si svolgerà a Vallo della Lucania, con il Patrocinio del Comune e del Centro […]

Marzo 14th, 2024

Le radici italiane nel mondo tra patrimonio culturale e viaggi del ritorno

Il prossimo 16 marzo 2024, alle ore 17:00, l’Associazione “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” organizzerà un Convegno/Dibattito online, dal […]

Marzo 10th, 2024

Frammenti d’amore

Cerco di afferrare in: “Schegge. Poesie e frammenti” di Emilio La Greca Romano, alcuni temi ricorrenti che più volte ha […]

Marzo 8th, 2024

Riflessioni sull’8 marzo

Ricevo e pubblico.   8 MARZO   È una festa macchiata di sangue e senza mimose quest’oggi Non posso neanche […]