Da venerdì 13 a domenica 15 settembre, a Modena, Carpi e Sassuolo si terrà l’annuale Festivalfilosofia dedicato a “psiche”.
Saranno approfonditi i rapporti tra psichico e sociale, le frontiere scientifiche di mente, cervello e corpo, le figure mitologiche e culturali attorno a cui si sono consolidate le idee di anima e psiche.
Nella società attuale diventa importante la condizione del Sé, soprattutto perché viviamo un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. Ed allora è indispensabile interrogarsi sulla dimensione psichica che entra certamente e naturalmente nel rapporto con tutte le costellazioni filosofiche che riguardano: coscienza, corpo, ricerca di senso, rapporto con il sociale/politico, emergenze collettive riguardanti salute, benessere e cittadinanza, tutte le antinomie dell’uomo e della sua vita quotidiana.
Strutturato per aree tematiche, il programma filosofico porterà in primo piano le prospettive filosofiche plurali:
1) Politica. Il mentale e il sociale (rapporti tra individui e comunità, psicologizzazione dei legami sociali, emotivismo collettivo problemi identitari, salute e benessere nella società contemporanea);
2) Esistenza. Etiche del Sé (psiche e anima, soggetto e inconscio, io e altro, genere e morale);
3) Coscienza. Dal Cogito al cervello (coscienza, mente, cervello, tecnologia, ambiente);
4) Anima. Tra spirito e materia (psyché, animus, anima, coscienza, tra mitologia, religione, antropologia);
5) Lezioni dei classici (da Montaigne a Cartesio, da Hegel a Kierkegaard a Foucault)
I protagonisti delle lezioni saranno: Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Barbara Carnevali, Umberto Curi, Ivano Dionigi, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Natalino Irti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimiliano Panarari, Massimo Recalcati, Simona Argentieri, William Davies, Estelle Ferrarese, Thomas Fuchs, Christian Greco, Elisabetta Lalumera, Vittorio Lingiardi, Silvia Lippi, Luigina Mortari, Anil Seth, Giorgio Vallortigara.
Oltre alle lezioni magistrali, ci saranno altri momenti significativi, che producono un dialogo proficuo con il programma filosofico: diversificate forme d’arte e di intrattenimento, mostre, installazioni, musica e spettacoli (teatro, fotografia, concerti, performance, reading, esperienze di laboratorio, pratiche ed esercitazioni sulle forme del benessere, la tradizionale cucina filosofica, pensata con la consapevolezza che la cucina è un “fatto culturale” e la tavola un luogo d’incontro.
Lascia un commento