List

La Casetta del libro “Eredita legge” e l’Associazione “Ogliastro Futura”,

martedì 27 agosto 2024 alle ore 20:45,

presenteranno l’evento:

Studio di una tradizione

Un focus sul Volo dell’Angelo di Eredita per ripercorrerne le origini, conoscerne le tante sfumature e interrogarsi sui probabili scenari futuri.


 

Parteciperanno gli autori dei libri:

Il volo rituale” di Pasquale Martucci;

L’eredità violata” di Giuseppe Abate.

Modererà l’incontro Mariarosaria Barone.

Durante l’evento saranno proiettate le immagini del rituale e presentatati i momenti più interessanti legati ai simboli e ai significati della festa.

 


 

 

La manifestazione intende ripercorrere l’origine e gli sviluppi del rituale ed interrogarsi sugli scenari futuri di una festa molto sentita dalla popolazione, che partecipa con particolare dedizione.

Il Volo dell’Angelo viene presentato ogni anno in occasione della festa di San Giovanni Battista il 24 giugno (nascita), con un’appendice il 29 agosto (morte). Durante il giorno della Natività, le vesti indossate dal bambino/Angelo sono di colore celeste; il Martirio al contrario prevede ornamenti di colore rosso.

Il maestro Giuseppe Russo agli inizi del novecento ha realizzato il dramma sacro: “L’opera di San Giovanni”, messo in scena la sera della vigilia delle due feste. Per questo dramma un tempo si allestiva il palco nei pressi della chiesa. I preparativi duravano un mese; gli attori erano del paese che provavano la messa in scena la sera al ritorno dal lavoro nei campi.

È riproposta la lotta tra il bene e il male. La prima parte è l’antefatto: la lotta tra l’Angelo e il Diavolo; la nascita di San Giovanni; l’infanzia, il ritiro nel deserto. La seconda riporta i contrasti con Erode, Erodiade, Salomé e la decapitazione.

Russo scrisse anche il “Volo dell’Angelo” in due cantici dedicati a San Giovanni: la nascita e il martirio. L’idea originaria fu di Michele Siniscalchi.

Tra casa Ricci e casa Pastena, c’è un palco da cui ha inizio il Volo, circa trenta metri: un bambino, vestito da Angelo, che indossa un vestito bianco e le ali, sospeso in aria agganciato ad una corda che scende fino alla chiesa, effettua nove soste per cantare le quartine che ricordano la vita del santo.

Il bambino infine depone un mazzolino di fiori ai piedi della statua del Santo nei pressi della chiesa.

I significati e i simboli sottesi a questa festa sono importanti per sottolineare la stretta relazione che ancora caratterizza il rapporto tra territorio e religione, tra natura e spirito, e tra tutti quegli elementi che hanno e continuano ancora a segnare profondamente la vita dell’uomo e il suo forte bisogno di socialità e spiritualità.

Eppure, si diffonde, oggi, una diversa modalità di vivere la festa, che mette in rilievo le peculiarità del territorio e propone forme rituali che siano attrattive e che rappresentino una occasione di promozione territoriale. Di conseguenza è importante osservare le modalità organizzative e l’impegno dei partecipanti; il rapporto tra tradizione e cambiamento; la ricaduta in termini economici e di sviluppo grazie soprattutto alla presenza di pubblico.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  Categoria: religiosità popolare

posts
Agosto 26th, 2024

Il Volo dell’Angelo: un Convegno ad Eredita

La Casetta del libro “Eredita legge” e l’Associazione “Ogliastro Futura”, martedì 27 agosto 2024 alle ore 20:45, presenteranno l’evento: “Studio […]

Giugno 14th, 2024

Eredita: la tradizione del Volo dell’Angelo

La Casetta del libro “Eredita legge” e l’Associazione “Ogliastro Futura”, domenica 16 giugno 2024 alle ore 20:00, presenteranno l’evento: “Studio […]

Giugno 13th, 2024

Festa religiosa e forme rituali

Di seguito, pubblico l’intervento: “Il Carcalenzio di Sant’Antonio: festa religiosa e forme rituali”, che ho svolto in occasione della manifestazione: […]

Giugno 11th, 2024

Il “Carcalenzio” di Sant’Antonio

A Gallara di Montecorvino Pugliano, presso Casa Conforti, mercoledì 12 giugno 2024, si svolgerà la manifestazione: “Carcalenzio di Sant’Antonio”. Alle […]

Marzo 29th, 2024

Cultura Immateriale: lo studio della festa di Eredita

In occasione del Convegno: “2024 L’anno delle radici italiane nel mondo tra patrimonio culturale e viaggi del ritorno”, ho svolto […]

Febbraio 26th, 2024

L’eredità della tradizione

Note e riflessioni sul volume di Giuseppe Abate: “L’eredità violata”. Atmosfere che proiettano in un tempo passato, un racconto fluido […]

Febbraio 12th, 2024

Il Volo Rituale

È stato appena pubblicato il libro: Pasquale Martucci, Il volo rituale. Lo studio sociologico di una festa tra religiosità popolare […]

Luglio 26th, 2023

Vallo della Lucania: lo studio della festa di San Pantaleo

A Vallo della Lucania si festeggia San Pantaleo: è il nome in latino, mentre Pantaleone, “colui che prova compassione” e […]

Luglio 17th, 2023

Il Cilento e la cultura dell’immaginario: il caso di Santa Sinforosa

Mi sono interessato, insieme ad Antonio Di Rienzo, di approfondire un concetto: la cilentanità, l’identità di una terra meravigliosa che […]

Giugno 23rd, 2023

La tradizione di San Giovanni

Nel nostro territorio, San Giovanni si festeggia il 24 giugno a: Ostigliano, Roccagloriosa, Sassano, Castel San Lorenzo, Cardile, Eredita, Casal […]