L’ultimo libro di Pasquale Martucci tra la passione per i luoghi e la necessità della concettualizzazione sociologica conferma i caratteri di un sociologo atipico, che opera tra la sociologia accademica e la sociologia professionale.
Lo studio profondo, stratificato negli anni di Martucci, che ha partecipato anche a diverse ricerche del CNR sul Cilento (uno studio quindi serio, non impressionistico, ed in questo “accademico”) si proietta direttamente nelle ipotesi operative per vivificare le antiche basi culturali cilentane e spingere l’identità di cui sono il portato ad evolvere in senso vitale.
Un libro molto bello, da leggere e rileggere, possibilmente anche in ambito universitario, perché, così come lega le radici millenarie della cultura cilentana al presente, nello stesso modo utilizza la tensione metodologica seria per orientare adeguatamente l’impegno professionale nel territorio.
Lascia un commento