Il mondo in cui viviamo si fonda su una civiltà visiva, di immagini, che privilegia la vista, su cui l’individuo pensa di possedere un controllo maggiore rispetto agli altri sensi.
È attraverso la percezione visiva che l’uomo principalmente entra in rapporto con il mondo esterno.
Ci sono molte e importanti citazioni a testimonianza che l’occhio permette all’uomo di riconoscere il mondo come altro da sé, di costruire la propria identità culturale, il proprio senso di appartenenza sociale ed esprimere la propria soggettività.
E’ però corretto pensare alla percezione sensoriale e al ragionamento come momenti distinti di un unico processo in cui una necessita dell’altro.
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