Il volume vuole proporre feste, riti, manifestazioni ed espressioni della cultura popolare che si realizzano nel territorio del Cilento e del Vallo di Diano e rilevare il senso dei motivi significativi di certe “forme comunitarie” che, nonostante i secoli e le contaminazioni subite, resistono e riproducono l’identità territoriale. Le manifestazioni folcloristiche possono essere ricondotte entro due essenziali classificazioni: quelle legate alle forme espressive della religiosità e quelle create e programmate entro confini organizzativi strutturati. Le prime conservano simboli e riti di antiche origini, sono legate al calendario e servono a sublimare le espressioni di fede; le seconde, al contrario, pur producendo manifestazioni che si riferiscono al passato e basandosi su aspetti legati essenzialmente ad elementi storici, sono indirizzate verso la logica della organizzazione e della programmazione, per consentire l’affermazione di un “turismo culturale”.
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