Gli sviluppi più attuali del pensiero occidentale hanno ridiscusso radicalmente concetti di spazio quali margine e centro, per la continua riconfigurazione dell’assetto geo-politico dei territori mondiali. Del resto, se la globalizzazione da un lato ha abbattuto le limitazioni del libero commercio planetario e della circolazione di flussi di informazioni e capitali finanziari, la stessa non ha per nulla rimosso gli ostacoli ad una più equa distribuzione e redistribuzione di diritti e risorse, rimuovendo le frontiere che milioni di persone attraversano nel tentativo di fuggire da una condizione di miseria o di guerra. Tutti questi soggetti in movimento stanno però in una condizione liminale, di cui i più recenti studi si stanno occupando. Poi ci sono anche altre forme di marginalità sociali, legate a devianza dalle norme e regole acquisite, che hanno sempre rappresentato fecondi ambiti di ricerca.
Pubblicato da: “La società in … Rete”
Rivista dell’Associazione Nazionale Sociologi
Anno XIV – 2022 pp. 39-44.
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