Questo volume si occupa delle comunità cilentane del novecento, utilizzando le storie e i racconti di tanti protagonisti di questo territorio che narrano e descrivono le loro sofferte esistenze. Le comunità sono state intese al plurale perché, pur presentandosi con elementi comuni, si differenziano a volte nel linguaggio legato ad attrezzi ed utensili, nelle terminologie e nelle espressioni, mantenendo comunque un dialetto e una cadenza di accenti e significati simili. Per compiere questo percorso, l’autore ha osservato la società ed applicato allo studio la tecnica dell’intervista per rilevare dati a volte complessi e nascosti, interessanti per evidenziare l’essere cilentano, il suo linguaggio e la sua vita.
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