«Gli uomini in origine erano “doppi” e, essendo arroganti, giunsero ad attaccare gli dei. Zeus, anziché sterminarli, preferì dividerli a metà, perché fossero più deboli. Ma proprio perché in origine erano un unico individuo, le due metà continuarono a cercare la loro parte complementare…».
Il doppio (duplus, due volte tanto) è il composto di due parti, due quantità uguali, e si riferisce a cose o a persone strettamente legate e coinvolte l’una nelle vicende dell’altra. Connesso a questo termine spesso ci si riferisce a maschera oppure persona, proprio perché quest’ultima pare che in origine indicasse la maschera utilizzata dagli attori teatrali per dare all’attore le sembianze del personaggio che interpretava. Se il termine persona proviene dal latino persōna (maschera), e questo probabilmente dall’etrusco phersu (maschera dell’attore, personaggio), il quale procede dal greco πρóσωπον (prósôpon), la maschera in tutte le culture ha rappresentato il senso del nascondere o dissimulare il proprio reale aspetto, esercitando la funzione magico-rituale, bellica, legata allo spettacolo, a scopo di divertimento, o semplicemente per non farsi riconoscere.
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