In occasione del Convegno, che si è svolto a Rofrano il 12 maggio 2018 intorno alla figura di Massimo Cresta, dal titolo: “Cultura alimentare per una vita sana. Dal 1954 in poi … in ricordo di Massimo Cresta”, si è discusso delle modalità di sviluppare una cultura territoriale che si rapporti con l’alimentazione e i prodotti tipici, la natura e l’ambiente, le tradizioni e il passato. Cresta mise in atto una importante ricerca nel comune di Rofrano nel 1954, rilevando le condizioni della popolazione non solo in rapporto all’alimentazione. Fu realizzato anche un importante documentario, oggi restaurato, che offre uno spaccato di vita di una comunità del mezzogiorno. L’antropologo Vito Teti, uno dei relatori del convegno, propone ai giovani del posto, peraltro attivi ed impegnati nell’operazione di recupero delle ricchezze del territorio, di spingere per far sì che Rofrano diventi “il centro di eccellenza biologica della cultura alimentare”, oltre che un laboratorio per fare ricerca, custodire la documentazione, creare una biblioteca. In tal modo si può creare un’identità per lasciare sguardi di novità e interrompere un destino ineluttabile.
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